Mater artium necessitas

Piegamenti Braccia

Mater artium necessitas : proverbio latino, dal significato letterale: «La necessità è la madre delle abilità» e senso traslato «In caso di necessità si riescono a fare cose inaspettate».

I latini erano un popolo saggio. Ricordiamoci  che siamo i loro discendenti e che il detto “la necessità aguzza l’ingegno” oppure “bisogna fare di necessità virtù” è un concetto che dobbiamo aver inserito stabilmente nel nostro DNA.

Se avete letto il mio precedente articolo, avrete capito quanta importanza dedico alla parte fisico – atletica nei miei esercizi. Ritengo imprescindibile per un giocatore di basket il condizionamento atletico. Un gesto tecnico è sempre il frutto dell’unione tra coordinazione e forza fisica. Un giocatore deve saper conoscere alla perfezione il proprio corpo per poter eseguire qualsiasi movimento tecnico.

Il corpo deve essere allenato fin dalle prime fasce d’età, soprattutto con esercizi coordinativi e di destrezza.

Con la mia attuale società ho stipulato un accordo biennale per allenare una squadra Under 18. Tre allenamenti alla settimana di un ora e mezzo circa. Poi la partita.

Chiunque potrebbe obiettare che queste poche ore sono insufficienti per permettere un lavoro efficace atto a portare i giocatori ad un completo sviluppo fisico – atletico – tecnico – tattico – nell’arco di due stagioni agonistiche.

Non sono d’accordo e lo dimostrerò.

reattivitàDiciamo che un ora e mezza di allenamento sono il tempo dedicato all’utilizzo del campo da basket e non il periodo a disposizione per gli allenamenti. Ricordiamoci che la palestra non è solo il campo da basket. La struttura dove alleno possiede anche una piccola sala pesi, una piccola tribuna con gradoni, e degli spazi attigui che possono essere utilizzati.

La regola è: mezz’ora prima dell’utilizzo del campo da gioco, i giocatori devono farsi trovare già cambiati negli spazi liberi della palestra ed eseguire gli esercizi di condizionamento fisico che sono stati assegnati loro a livello individuale. Ogni giocatore dispone di una scheda personale ove sono indicati gli obiettivi assegnati nel mesociclo, nel microciclo e nella singola sessione di allenamento.

L’organizzazione di ogni singola sessione di allenamento è imprescindibile se vogliamo procedere ad un lavoro sistematico basato sulla ricerca dell’incremento delle capacità dei nostri giocatori. Voglio sempre avere sotto controllo il lavoro svolto e poterne misurare l’efficienza e programmare gli incrementi strutturali.

Al termine della mezz’ora di riscaldamento e allenamento condizionale, i giocatori possono iniziare la sessione programmata utilizzando il campo da basket. Anche l’allenamento tecnico di basket dovrà essere improntato con esercitazioni che riprendono i concetti dell’allenamento totale del giocatore facendo in modo che l’atleta lavori in situazioni reali e al limite delle proprie capacità.

Nella progettazione dell’allenamento utilizzo una sequenza sperimentata che suddivide i microcicli in allenamenti PesantiMediLeggeri. La mia sequenza prevede un mesociclo così costruito: P-L-M-L-P cioè: ad un allenamento pesante seguono un allenamento leggero, uno medio, un altro leggero e poi di nuovo uno pesante.

Cosa intendo con queste terminologie?

  • Pesante: fisicamente e psicologicamente impegnativo. Senza concentrazione la seduta di allenamento non porta a nessun miglioramento. Lavoreremo per inserire nuovi concetti tattici o incrementare il carico di lavoro o le ripetizioni.
  • Medio: faticoso però fattibile in quasi tutte le condizioni. Maggiore enfasi sul volume.
  • Leggero: consolidamento di quello che già è stato appreso o acquisito fisicamente.

Mater artium necessitasCiò vale per ogni aspetto, sia Fisico che Tecnico che Tattico, utilizzando il principio dell’alternanza. Quindi ad un allenamento Fisico del tipo “pesante” non sarà mai aggiunto un nuovo insegnamento tecnico e un nuovo elemento tattico ma si procederà al consolidamento degli elementi tecnici e tattici già appresi. Così anche quando andremo ad inserire in un allenamento tattico un nuovo gioco d’attacco o sviluppo difensivo, dal punto di vista Fisico o Tecnico non si lavorerà mai a carichi massimali elevati o non si introdurranno nuovi concetti tecnici.

Questo è un buon palinsesto, entro cui potrete inserire  un allenamento (tanto per fare un esempio) con i Kettlebells: lunedì pesante? Facciamo 50 “snatch” in 4 minuti. Mercoledì leggero? Ne facciamo 25 con tempo libero.  Il corpo risponde benissimo a questo approccio ondulatorio, lasciandovi nella condizione di arrivare senza affanni il giorno in cui vi toccherà una seduta pesante.

Volendo tornare però al motivo principale che ci ha portato a scegliere come titolo di questo articolo: Mater artium necessitas, voglio porre enfasi sulle potenzialità che abbiamo a disposizione e che a volte ci si dimentica di sfruttare.

Nella nostra palestra abbiamo a disposizione una serie di attrezzature che se utilizzate esattamente per le finalità per le quali sono state costruite, rappresentano una risorsa inesauribile per la creazione di esercizi atti al miglioramento delle seguenti caratteristiche:

  • resistenza cardiorespiratoria: l’abilità dei sistemi del corpo di raggruppare, elaborare e fornire ossigeno.
  • resistenza muscolare: l’abilità dei sistemi del corpo di elaborare, fornire, immagazzinare e utilizzare energia.
  • forza: l’abilità di un’unità muscolare, o di una combinazione di unità muscolari, di applicare la forza.
  • flessibilità: l’abilità di massimizzare l’arco di movimento di un’articolazione.
  • potenza: l’abilità di un’unità muscolare, o di una combinazione di unità muscolari, di applicare la forza massima per un tempo minimo.
  • velocità: l’abilità di ridurre il tempo di ripetizione di un movimento ripetuto.
  • coordinazione: l’abilità di combinare una serie di movimenti distinti in un unico movimento.
  • agilità: l’abilità di diminuire il tempo di transizione da una serie di movimenti a un’altra.
  • equilibrio: l’abilità di controllare la posizione del centro di gravità di un corpo in relazione alla sua base di supporto.
  • precisione: l’abilità di controllare un movimento in una direzione o a un’intensità specifica.

La somma di tutte queste capacità crea il giocatore di Basket. Chi eccelle in tutte può definirsi un atleta totale.

Voi mi direte: «quali sono questi miracolosi attrezzi che hai a disposizione e che possono portare un giocatore a migliorare tutte queste capacità?»

Ebbene, eccone alcuni:

Corda da Ormeggio
Corda da Ormeggio
Pneumatici
Pneumatici
Scala da Parete
Scala da Parete
Spalliere
Spalliere
Pertiche
Pertiche
Balance Disc - Fitball - Cerchi
Balance Disc – Fitball – Cerchi
Palla Medica - Corda
Palla Medica – Corda
Coni Stradali
Coni Stradali

Non stupitevi ma questi miracolosi attrezzi sono presenti in quasi tutte le palestre scolastiche. Alcuni li si può acquistare a poco prezzo nei negozi specializzati. Altri si possono auto costruire.

Abbiamo anche a disposizione una macchina per sviluppare i muscoli delle gambe, una panca con bilancieri, diversi manubri e pesi. Vi assicuro però che  il lavoro che svolgeremo con gli attrezzi più semplici trasformeranno il corpo dei nostri giocatori in modo incredibile.

Durante la stagione agonistica daremo modo di verificare in quale modo utilizzeremo i nostri strumenti. Il nostro motto è: Mater artium necessitas.

Roberto Cecchini

Autore: Roberto

Allenatore Nazionale

Un Tuo commento all'articolo è molto gradito