Quando inizia una nuova stagione

Quando inizia una nuova stagione? A questa domanda ognuno risponde a modo suo. C’è chi dice che le stagioni non finiscono mai, quindi non possono iniziare nuovamente. C’è chi dice che iniziano il primo giorno che i ragazzi arrivano in palestra. Per i professionisti una stagione inizia con la firma del contratto.

La mia stagione agonistica è iniziata nel momento che ho deciso di ritornare ad allenare.

Ogni allenatore dal momento che è sicuro di avere una squadra, comincia a mettere in atto una serie di procedure mentali che lo inducono a immaginare come dovrà essere il lavoro che andrà ad eseguire.

Sono poche le realtà sportive che garantiscono agli allenatori risorse umane di primario livello.

Le mie stagioni migliori da allenatore sono state quelle nelle quali non avevo a disposizione nessuna star, pertanto, da quello che mi dicono, presumo che la prossima sarà una delle mie migliori. Per quello che mi riguarda i miei giocatori sono comunque i migliori al mondo in quanto io alleno singoli giocatori che formano una squadra.

Per qualche tempo, a Desio, feci l’addetto al reclutamento per conto di Pieraldo Celada.

Fabio Vanin, il responsabile tecnico del settore giovanile dell’Aurora Desio, mi faceva avere i fax inviati dalla FIP delle convocazioni ai vari raduni regionali giovanili in Italia. Quelli che più interessavano al Procuratore Generale Pieraldo Celada, erano quelli relativi al Torneo Decio Scuri. Io giravo il nord Italia e andavo a visionare i giocatori. Sovente Celada mi faceva mandare a vedere anche le fasi provinciali e regionali dei Giochi della Gioventù. Quello che mi chiedevano non era di segnalare i giocatori più forti.    A loro non interessava minimamente che indicassi i giocatori più dotati, quelli che erano in grado di spostare gli equilibri delle partite. Quei giocatori già erano conosciuti. Erano già stati valutati. Quello che mi chiedevano era di indicare coloro che, secondo il mio parere, avevano un potenziale da lì a tre anni.

Da allenatore ho sempre cercato di avere un approccio simile. E’ raro che  reclutassi nelle mie squadre un giocatore che avesse un influsso immediato sul mio programma. Ho sempre avuto la sensazione che una star a livello giovanile avrebbe potuto avere un impatto positivo sul gruppo solo per poco tempo e che a lungo andare avrebbe potuto innescare problematiche di difficile soluzione. Comunque, se voi avete una superstar sottomano da mandarmi, componete il 334-314.65.66 (battuta rubata a Dan Peterson).

Per realizzare la mia indole di allenatore e soddisfare le pretese della mia società, ho bisogno di ragazzi che giochino duramente, con una forte componente etica. Ho necessità di avere giocatori che desiderino diventare migliori al termine di ogni stagione. La cosa più gravosa per un coach è reclutare e valutare ogni ragazzo. E’ facile poter scorgere il talento fisico o tecnico, più difficili da considerare sono l’etica, la forza di volontà e il temperamento. Queste però sono le doti che portano lontano. A tutti i livelli.

Fino a che punto i giocatori desiderano diventare abili? Fino a che punto i giocatori hanno intenzione di mettere alla prova il loro organismo e la loro forza di volontà?

Penso che tutti i giocatori, a qualsiasi livello, sappiano che il lavoro fisico, tecnico e atletico, portino a miglioramenti delle proprie prestazioni e, conseguentemente, a quelle della propria squadra. Il problema è che se lo dimenticano. O quantomeno, la natura umana tende a farglielo dimenticare. Noi allenatori siamo lì a ricordarglielo. E ricordandolo a loro, lo facciamo anche a noi stessi. Non si può predicare bene e razzolare male.

Quindi, alla domanda che ci siamo posti all’inizio: “Quando inizia una nuova stagione”? da parte mia ho risposto. Quando inizia la vostra, cari ragazzi?

Sono convinto che la risposta stia nei vostri cuori. La vostra stagione inizierà quando sarete pronti a divertirvi nel prendere futuro nelle vostre mani. Quasi tutti sanno sanno cosa devono fare per diventare splendidi atleti. La rogna è che non lo si fa. Il problema è che spesso manca la chiara visione di quello che un allenamento specifico può garantire in termini di efficacia. La scusa più utilizzata per non iniziare un serio piano di allenamento è proprio quella di non avere un piano.

Per questa ragione, insieme al Preparatore Atletico Francesco Giandomenico ho preparato un piano di allenamento per la stagione estiva che può essere efficacemente utilizzato individualmente da ogni giocatore.

Lo potete trovare cliccando QUI

Leggete queste pagine proiettandovi nella prospettiva reale che ogni sforzo che farete vi porterà a raggiungere i vostri obiettivi e superare i momenti più duri. E’ arrivato il momento di impadronirvi di una grande potenza che già avete ma che ancora non si è manifestata. E’ solo questione di tempo.

Tre mesi per cambiare il vostro fisico. Tre mesi per cambiare il vostro futuro.

Roberto Cecchini

Autore: Roberto

Allenatore Nazionale Vedi tutti gli articoli di Roberto